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Enac
L’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile è partner istituzionale della Casa delle Tecnologie Emergenti dell’Area Metropolitana di Bari, con un ruolo chiave nella regolamentazione e nel supporto tecnico-normativo alle sperimentazioni che coinvolgono aeromobili a pilotaggio remoto (UAS) e sistemi di mobilità aerea urbana (UAM).
La partecipazione di ENAC, autorità nazionale di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo in materia di aviazione civile, garantisce che le attività sperimentali promosse dalla CTE Bari si svolgano nel rispetto delle normative vigenti, in condizioni di sicurezza operativa e ambientale e con un costante dialogo tra innovazione tecnologica e regolazione aeronautica.
1. Supporto alla sperimentazione di droni e mobilità aerea urbana
Nel contesto della CTE Bari, ENAC contribuisce alla:
- definizione dei requisiti normativi per la sperimentazione in ambiente urbano di sistemi aerei senza pilota (UAS);
- autorizzazione e vigilanza delle operazioni di volo sperimentali, svolte in aree dedicate come la Fiera del Levante, individuata come Living Lab urbano;
- accompagnamento delle attività legate alla mobilità aerea urbana (Urban Air Mobility), tema emergente e strategico per la smart city.
Il ruolo di ENAC è fondamentale per abilitare in sicurezza la sperimentazione di nuovi modelli di trasporto aereo urbano e per favorire l’integrazione dei droni nei contesti cittadini.
2. Inquadramento regolatorio e orientamento all’innovazione
Oltre al supporto operativo, ENAC fornisce un quadro normativo di riferimento per l’introduzione delle tecnologie aeronautiche nei contesti urbani, contribuendo a:
- armonizzare le esigenze di innovazione con i vincoli di sicurezza e legalità;
- anticipare scenari di integrazione tra spazi aerei tradizionali e nuove soluzioni di mobilità;
- proporre modelli normativi adattivi, che consentano la sperimentazione controllata di tecnologie emergenti in ambiti civili e industriali.
L’esperienza di ENAC si rivela cruciale per facilitare la transizione da test sperimentali a servizi operativi, assicurando la compatibilità tra sviluppo tecnologico e interesse pubblico.